una lezione da eseguire da soli
Sul fianco - Braccia e gambe unite/alternate
Distesi al suolo sul fianco dx (destro), braccia stese davanti al petto, una accanto all'altra, i palmi uniti tra loro. Le gambe sono piegate a 90° rispetto al corpo e rispetto al ginocchio, sono unite dai piedi fino al bacino. Il braccio dx stà tranquillamente sopra il sx (nello spazio) e anche la gamba dx. Poggiate la testa su un supporto piuttosto rigido e liscio, in modo che possa rotolare un poco e restare in linea con la schiena.
- Fate strisciare il braccio dx su quello sx in avanti, in modo che la mano strofini sull'altra e vada lentamente a toccare il pavimento: fate in modo di sentire la spalla che comanda questo movimento, ponendo un vincolo sul resto del petto, per cominciare...
Provate poi a sentire se le costole possono lentamente partecipare a questo movimento del braccio e della spalla, se la testa accenna a rotolare un poco in avanti... P. (fate una pausa)
- Fate strisciare indietro ora il braccio dx, sentendo in particolare il movimento della spalla. Prima vincolate il resto del torace e della testa, poi lasciate che vengano mossi dall'azione del braccio. Notate il mov. della testa, delle costole, fino a sentire il bacino. P.
- Muovete il braccio dx un poco in avanti e un poco indietro, fino a dove potete e sentite qual'è il punto in cui cominciano ad essere coinvolte le altre parti del corpo. P.
- Fate scivolare ora la gamba dx in avanti, oltre il ginocchio sx, e la coscia dx strifina la sx, mentre il piede dx stà comodamente appoggiato sul sx. Notate anche qui che cosa si muove nel bacino, e fino a dove sentite che vengono coivolte le costole. Provate a vincolare il torace, e poi a liberarlo per lasciarlo rotolare minimamente, fino a sentire anche la spalla e la testa... P.
- Muovete ora la stessa gamba indietro, lungo la coscia sx. P.
- Muovete avanti e indietro la gamba. P.
- Muovete ora la gamba dx insieme al braccio dx in avanti, coordinando l'inizio del movimento con la fine, badando a respirare tranquillamente, espirando quando cominciate a muovervi in avanti, inspirando quando tornate indietro al punto iniziale. Notate come anche la testa segue lo stesso andamento del corpo. P.
- Ripetete lo stesso ma indietro. P.
- Ripetetelo ancora in avanti e indietro alternativamente. P.
- Muovete adesso il braccio dx indietro e contemporaneamente la gamba dx avanti. Coordinateli e pensate a quale delle due estremità fa più movimento o lo fa più velocemente: cercate di portare la parte che fa di più alla stessa caratteristica di quella che fa meno o più lentamente. Sentite qual'è il punto in mezzo alla schiena che funge da cerniera allo svogersi delle due rotazioni in alto e in basso. Con quale delle due estremità partecipa la testa? Potete portarla a seguire di volta in volta il bacino o il braccio? P.
- Continuando come prima, Potete fare in modo che una volta sia il bacino a comandare o portare con sè il resto del corpo e il braccio, un'altra volta il braccio stesso? P.
-Ripetete tutto quello che avete fatto fin qui sul fianco sx.
Fine.
Distesi al suolo sul fianco dx (destro), braccia stese davanti al petto, una accanto all'altra, i palmi uniti tra loro. Le gambe sono piegate a 90° rispetto al corpo e rispetto al ginocchio, sono unite dai piedi fino al bacino. Il braccio dx stà tranquillamente sopra il sx (nello spazio) e anche la gamba dx. Poggiate la testa su un supporto piuttosto rigido e liscio, in modo che possa rotolare un poco e restare in linea con la schiena.
- Fate strisciare il braccio dx su quello sx in avanti, in modo che la mano strofini sull'altra e vada lentamente a toccare il pavimento: fate in modo di sentire la spalla che comanda questo movimento, ponendo un vincolo sul resto del petto, per cominciare...
Provate poi a sentire se le costole possono lentamente partecipare a questo movimento del braccio e della spalla, se la testa accenna a rotolare un poco in avanti... P. (fate una pausa)
- Fate strisciare indietro ora il braccio dx, sentendo in particolare il movimento della spalla. Prima vincolate il resto del torace e della testa, poi lasciate che vengano mossi dall'azione del braccio. Notate il mov. della testa, delle costole, fino a sentire il bacino. P.
- Muovete il braccio dx un poco in avanti e un poco indietro, fino a dove potete e sentite qual'è il punto in cui cominciano ad essere coinvolte le altre parti del corpo. P.
- Fate scivolare ora la gamba dx in avanti, oltre il ginocchio sx, e la coscia dx strifina la sx, mentre il piede dx stà comodamente appoggiato sul sx. Notate anche qui che cosa si muove nel bacino, e fino a dove sentite che vengono coivolte le costole. Provate a vincolare il torace, e poi a liberarlo per lasciarlo rotolare minimamente, fino a sentire anche la spalla e la testa... P.
- Muovete ora la stessa gamba indietro, lungo la coscia sx. P.
- Muovete avanti e indietro la gamba. P.
- Muovete ora la gamba dx insieme al braccio dx in avanti, coordinando l'inizio del movimento con la fine, badando a respirare tranquillamente, espirando quando cominciate a muovervi in avanti, inspirando quando tornate indietro al punto iniziale. Notate come anche la testa segue lo stesso andamento del corpo. P.
- Ripetete lo stesso ma indietro. P.
- Ripetetelo ancora in avanti e indietro alternativamente. P.
- Muovete adesso il braccio dx indietro e contemporaneamente la gamba dx avanti. Coordinateli e pensate a quale delle due estremità fa più movimento o lo fa più velocemente: cercate di portare la parte che fa di più alla stessa caratteristica di quella che fa meno o più lentamente. Sentite qual'è il punto in mezzo alla schiena che funge da cerniera allo svogersi delle due rotazioni in alto e in basso. Con quale delle due estremità partecipa la testa? Potete portarla a seguire di volta in volta il bacino o il braccio? P.
- Continuando come prima, Potete fare in modo che una volta sia il bacino a comandare o portare con sè il resto del corpo e il braccio, un'altra volta il braccio stesso? P.
-Ripetete tutto quello che avete fatto fin qui sul fianco sx.
Fine.
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